A seguito della polluzione, per l'uccisione di certo Antoniolo Pezzoli, i titolari furono mutati il 9 novembre 1518 con S.Filippo e Giacomo. Poco più a nord esiste ancora l'ex oratorio di S. Lorenzo, già sede della Confraternita di S. Rocco e S. Martino e della Dottrina Cristiana, sul cui interno della facciata una lapide in latino, datata 3 ottobre 1576, sostiene che questa chiesa fosse la principale. Un'importante controversia si accese nel 1730 tra le Compagnie citate e l'arcipretale di Viadana, cui erano tributarie, per gravi fatti con arresti, avvenuti dopo la processione del Corpus Domini dell'8 giugno. Una sentenza della fine dell'anno successivo da Vienna, liberava i responsabili dei disordini, confermando l'obbligo alla partecipazione dei confratelli di S. Rocco e Martino alla funzione di Viadana. La chiesa attuale fu edificata agli inizi del secolo XIX, pare sull'area dell'antica, a tre navate con affreschi, non più visibili, del nostro Morini. Del buon patrimonio artistico fanno parte anche dipinti provenienti dall'ex oratorio di S.Lorenzo.