Entro ventiquattro ore dal decesso deve essere effettuata la denuncia dell'avvenuto decesso della persona. Il funerale non può essere effettuato prima che siano trascorse le 24 ore dal decesso e necessità dell'autorizzazione al trasporto della salma rilasciata dal sindaco. Il seppellimento può avvenire solo dietro rilascio del permesso di seppellimento rilasciato dall'ufficiale dello stato civile. La salma può essere cremata, previa autorizzazione, nel caso in cui: il deceduto abbia espresso tale volontà con testamento olografo o reso e deposito presso un notaio; sia iscritto ad una associazione avente tra i propri fini quello della cremazione dei cadaveri ed abbia espresso la volontà di essere cremato con dichiarazione scritta di proprio pugno; atto scritto con sottoscrizione autenticata dal quale risulti la volontà del coniuge o di tutti i parenti più prossimi di pari grado individuati secondi gli articoli 74 e seguenti del codice civile, che, in assenza di volontà contraria del defunto, intende dar corso alla cremazione della salma del congiunto.
Cosa occorre: - certificato necroscopico rilasciato dal medico competente dell'ASL non prima che siano decorse 15 ore dal decesso; - scheda di morte Istat rilasciata dal medico curante. Nel caso di morte avvenuta per causa violenta o ci sia il sospetto di reato, l'ufficiale dello stato civile rilasciata il permesso di seppellimento solo in presenza della autorizzazione rilasciata dal Procuratore della Repubblica.
Dove rivolgersi: ufficio dello stato civile presso la sede municipale.