MUVI - Viadana

Il MuVi è il Polo culturale della città, nato nel 2003 e collocato in un grande edificio di circa 4.000 mq, frutto della ristrutturazione delle ex scuole elementari costruite nel 1908. L’edificio è articolato su tre piani ed è sede di diverse realtà culturali.

Data di pubblicazione:
09 Gennaio 2025
MUVI - Viadana

1. La Biblioteca Comunale “Luigi Parazzi” di pubblica lettura e istituita nel 1862. La Biblioteca aderisce alla Rete Bibliotecaria Provinciale di Mantova che consente, in forma di cooperazione, di mettere a disposizione il patrimonio librario di 65 biblioteche pubbliche comunali, sommate alle sedi decentrate, alle biblioteche di quartiere, a quelle degli istituti culturali e a quelle scolastiche. 

La Biblioteca Comunale di Viadana è dotata di sale di lettura, una sala ragazzi, una mediateca, emeroteca e spazio per video e musica. Al piano superiore ha sede il Fondo Antico, con accesso su prenotazione, considerato il più importante della provincia di Mantova per i suoi manoscritti, incunaboli, quattrocentine e cinquecentine. Nel seminterrato dell'ala sud del MuVi si trova invece l'Archivio storico comunale, anch’esso ricco di informazioni e consultabile su prenotazione.

Il patrimonio librario moderno del MuVi è consultabile attraverso la Rete delle Biblioteche Mantovane (Link: www.biblioteche.mn.it/) e il patrimonio storico-antico attraverso il Catalogo Integrato (Link: www.muviviadana.eu). L'interrogazione della banca dati di quest'ultimo avviene attraverso le seguenti voci: autore, titolo, materia e tecnica, collezione d'appartenenza, datazione.

 

2. La Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, sede di esposizioni, adiacente alla sala della Permanente “Alfredo Saviola” nella quale sono collocate opere del Novecento e dove si tengono incontri pubblici, conferenze e dibattiti. La sala può essere prenotata a questa e-mail cultura@comune.viadana.mn.it.

 

3. Il Museo della Città “Adolfo Ghinzelli”, dedicato allo storico viadanese, che ha saputo interpretare con i suoi scritti lo spirito di una terra di confine. Il Museo della Città custodisce varie raccolte:

- il Fondo Musicale dedicato al compositore Lodovico Grossi (1570-1627) detto “il Viadana”. A questo fondo si aggiunge la Biblioteca Musicale “Manghi-Baroni” con spartiti manoscritti e a stampa dei sec. XIX-XX, patrimonio informatizzato.

- il Fondo Cartografico Piergiorgio e Almo Federici, che fornisce un’analisi dettagliata del territorio nell’Ottocento e nel Novecento

- il Fondo Adolfo Ghinzelli con testimonianze documentarie e fotografiche che, con altre immagini a stampa, costituiscono la Fototeca “D. Carnevali” di cui è iniziata l’informatizzazione

Sono inoltre presenti testimonianze degli antichi lavori artigianali e domestici della pianura padana interpretati con pupazzi dell’artista Pietro Borettini detto Pédar.

 

4. Il Museo Civico “Antonio Parazzi” che conserva un ricco patrimonio artistico, frutto della passione collezionistica di Monsignor Antonio Parazzi (1823-1899), sacerdote, storico e archeologo, eminente figura viadanese. Il museo presenta quattro sezioni:

prima sezione di carattere archeologico con fossili, bronzi e reperti romani nonché una importante collezione numismatica. Si aggiunge a questa una collezione egizia di statuette, bronzee nella maggior parte di epoca tarda o tolemaica e di reperti etrusco-italici comprendenti bronzetti e ceramiche, tra cui anche alcuni esemplari attici di notevole interesse.

seconda sezione rinascimentale che conserva un centinaio di terrecotte prodotte delle fornaci della pianura padana provenienti da abitazioni civili e da edifici sacri ormai scomparsi. Questa collezione trova continuità con una raccolta di ceramiche databili tra il XV e il XIX.

terza sezione con una ricca Pinacoteca di dipinti datati dal Cinquecento fino all'Ottocento, la “scuola pittorica viadanese”, affinatasi per la presenza di Girolamo Mazzola Bedoli (1550-1569), nato a Parma da famiglia di origine viadanese vicino a Francesco Mazzola detto il Parmigianino. Nel Museo sono presenti anche affreschi strappati da dimore viadanesi e una raccolta di pregevoli tavolette da soffitto lignee dipinte.

quarta sezione con una ricca collezione di tessuti antichi, databili tra il XV e il XIX secolo, in parte collegata alla tradizionale produzione della “tela Viadana” e alla coltivazione e commercio del carthamus tinctorius o zafferanone, i cui fiori servivano per colorare i tessuti.

 

5. La Fondazione Daniele Ponchiroli dedicata a Daniele Ponchiroli (1924-1979), viadanese, curatore editoriale, scrittore e filologo, che fu caporedattore dell’Einaudi. La Fondazione organizza e promuove eventi letterari e culturali. 

 

6. L’Informagiovani, servizio del Comune di Viadana, volto a fornire informazioni ai giovani nell’ambito di formazione, lavoro, tempo libero e vita sociale con l’obiettivo di fornire supporti informativi e di primo orientamento per il futuro.

Indirizzo

Via A. Manzoni n. 4 46019 Viadana Mantova

Telefono

0375820900

Ultimo aggiornamento

Martedi 25 Febbraio 2025