Per il secondo anno consecutivo la biblioteca comunale “Luigi Parazzi” beneficerà dei contributi previsti dal Decreto Franceschini per l’acquisto di libri. In verità sono due le biblioteche che godranno dei fondi ministeriali: la biblioteca “Luigi Parazzi” potrà spendere in volumi una somma pari a 9.204,87 euro, mentre la biblioteca del Museo Civico, anch’essa ospitata presso il MuVi di Viadana, ha ottenuto un contributo pari a 1.972,47 euro.
Il decreto prevede che i fondi erogati alle biblioteche siano spesi da queste solo ed esclusivamente per l’acquisto di libri in formato fisico presso librerie e cartolibrerie situate nella medesima provincia (con un numero minimo di tre diversi punti vendita). “Da parte nostra – spiega il direttore Antonio Aliani – abbiamo fatto domanda sia per la biblioteca comunale che per quella del Museo Civico il cui patrimonio librario figura anch’esso nel catalogo delle biblioteche mantovane. Custodisce al suo interno circa mille volumi specialistici dedicati all’archeologia e allo studio delle materie di cui gli oggetti contenuti nel Museo Civico sono fatti, oltre a riviste di settore”.
Per quel che riguarda le somme destinate dal Decreto, la strategia viadanese è chiara: “Già nel 2020 – continua Aliani – si è pensato anzitutto di andare a rinnovare le edizioni ormai obsolete e i libri usurati da anni e anni di prestiti. Lo scorso anno abbiamo agito in tal senso con la letteratura, quest’anno procederemo con la narrativa e poi ci dedicheremo al settore scientifico, i cui volumi sono anch’essi non di rado soggetti a obsolescenza. Al contempo, immetteremo anche dei titoli nuovi, ovvero non ancora presenti nel nostro catalogo: ad esempio, per quel che riguarda la saggistica, arriveranno nuovi libri di storia e di scienze sociali. In diversi casi i titoli che andremo ad acquisire saranno libri non presenti non solo a Viadana, ma nell’intero circuito bibliotecario mantovano, andando così a rafforzare il ruolo importante della biblioteca di Viadana all’interno della rete. Per quel che riguarda la letteratura per i ragazzi, verranno rinnovate le opere di Gianni Rodari in occasione dell’anniversario della nascita, avvenuto lo scorso anno in pieno periodo Covid”.
La biblioteca “Parazzi”, intitolata a colui che ne aprì i battenti nel 1862, proprio nel 2020 ha raggiunto e poi superato il numero di inventario 100mila: una quota che la dice lunga sul patrimonio accumulato nel corso dei circa 160 anni di storia. “Una parte dei libri che custodiamo deriva da donazioni, certo – conclude Antonio Aliani – ma non tutti sanno che è il Comune ogni anno a finanziare l’acquisto di libri, quasi sempre titoli nuovi perché è fondamentale restare al passo con le uscite. Il decreto senza dubbio ci ha offerto ulteriori possibilità che siamo felici di sfruttare per fornire un servizio sempre di qualità alla cittadinanza”.