In occasione del trentesimo anniversario dell’invio di aiuti umanitari in Bosnia (1993-2023), Paese allora in guerra, presso il Museo Civico di Viadana viene presentata una mostra fotografica su quegli avvenimenti a cui parteciparono volontari viadanesi dal titolo “L’impegno civile di una comunità durante la pulizia etnica e genocidio nei Balcani”.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 15 al 30 ottobre e la presentazione si terrà sabato 14 ottobre, alle ore 16, sempre presso il Museo Civico. Interverranno il sindaco Nicola Cavatorta, l’allora presidente della Provincia di Mantova Davide Boni, lo storico viadanese Marino Morselli e l’allora vicesindaco Luigi Meneghini.
La mostra documentaria si caratterizza per il taglio didascalico della stessa. Sono scatti eseguiti durante gli estenuanti viaggi effettuati dai volontari. L’intento era esclusivamente quello della testimonianza. Nessuna velleità artistica trapela da quelle incerte inquadrature drammaticamente scarne, e non poteva essere altrimenti. L’allora amministrazione Parazzi e quella successiva a guida Meneghini si sono caratterizzate per l’impegno concreto verso coloro che, in quel periodo storico, versavano in condizioni di pericolo e di grande disagio. Per tutto il periodo del conflitto, prima in Bosnia, successivamente in Kosovo, la comunità viadanese si è dimostrata umanamente generosa e impegnata a offrire il proprio supporto. Completa la mostra una serie di scatti effettuati, quelli sì, da un professionista inviato di guerra freelance, il bolognese Maurizio Cucci.
La mostra è a cura del Comune di Viadana – Assessorato alla Cultura con il coordinamento dello storico Alessandro Bosoni e il patrocinio della Provincia di Mantova.
Gli Istituti Scolastici possono contattare il Comune di Viadana per organizzare visite guidate in orario mattutino.