Nel corso della seduta di consiglio comunale di martedì 25 luglio è stata deliberata l’adozione della variante generale al PGT del Comune di Viadana, passaggio fondamentale nell’iter che porterà nei prossimi mesi all’approvazione del rinnovato Piano di Governo del Territorio.
Un obiettivo importante, raggiunto dall’amministrazione condotta dal sindaco Nicola Cavatorta a sedici anni di distanza dall’ultima adozione di un PGT a Viadana. La variante generale presenta un Piano completamente rinnovato come concezione rispetto a quelli precedenti. In particolare, si fonda sul principio della riduzione del consumo di suolo e sull’eliminazione delle aree di trasformazione che avevano rappresentato negli ultimi quindici anni delle problematiche, anche di carattere fiscale, per i singoli proprietari di quei lotti.
L’ultimo PGT di Viadana risale al 2008, e da allora molte cose sono cambiate. Le prospettive, in particolare, sono state sovvertite: se all’epoca l’intenzione era di allargare i confini delle zone residenziali in previsione di un netto aumento della popolazione, oggi gli obiettivi strategici del documento sono tutt’altri. Quattro, in particolare: riduzione del consumo di suolo, qualificazione del tessuto residenziale e dello spazio pubblico, promozione delle attività lavorative, ricostruzione del rapporto fra l’abitato, la campagna e i grandi corridoi fluviali.
Con l’adozione in consiglio comunale si va avanti con la fase 3 dell’iter e si apre la finestra temporale di 60 giorni dedicata alla presentazione delle osservazioni da parte dei proprietari delle aree interessate. Entro la fine del 2023 è prevista la chiusura della procedura mediante l’approvazione definitiva del Piano.
“Ringrazio i tecnici per il lavoro svolto in questi anni – ha affermato il sindaco Cavatorta nel suo intervento in consiglio comunale – quello del PGT è un iter lungo, fatto di varie fasi e con tempistiche tecniche. Nel mezzo c’è stato anche il Covid. Il 2023 è stato l’anno di svolta con la nomina delle autorità competenti e procedenti che hanno dato il via all’iter. Sono contento del risultato, che segue gli indirizzi europei e regionali. Inoltre, la riduzione del consumo di suolo era prevista nel programma elettorale ed è stata da noi sempre sostenuta nelle varie fasi. Questo PGT, in ogni caso, presenta regole di semplificazione per l’apertura ed espansione delle attività produttive, come emerso anche dagli incontri con diverse realtà imprenditoriali, le quali dimostrano come Viadana sia ancora viva e il suo tessuto in continua evoluzione”.