Dopo il difficile periodo pandemico, anche per il Museo Civico “A. Parazzi” di Viadana il 2022 è stato l’anno del grande rilancio. Non solo un “ritorno alla normalità”, con il numero di visitatori ritornato ai livelli dell’epoca pre-Covid, ma una vera e propria crescita in termini di attività didattiche, corsi, laboratori che grazie alla collaborazione tra il Comune di Viadana, il conservatore Gianluca Mete e la Cooperativa Kleio ha visto gli spazi museali riempirsi di un pubblico diversificato per età ed entusiasta per le esperienze vissute.
Dall’“Ora del Racconto” (in collaborazione con la biblioteca comunale “Palazzi”) a “Un sabato al Museo” dedicato alle famiglie e ai bambini, dall’inedito e apprezzatissimo corso di modellazione dell’argilla per adulti alle attività educative ordinarie che sono riprese nel marzo dello scorso anno, il percorso del Museo “Parazzi” ospitato all’interno delle sale del primo piano del MuVi è stato all’insegna della pluralità delle proposte e della qualità di queste ultime.
“Ci complimentiamo con la Cooperativa Kleio e con il conservatore dott. Gianluca Mete – afferma il sindaco Nicola Cavatorta – per il lavoro svolto durante tutto il 2022. Oltre all’aumento del numero degli ingressi, anche la qualità delle attività museali svolte per le scuole e la cittadinanza rendono il giusto merito all’importante struttura in cui essi operano. Da parte dell’amministrazione comunale di Viadana va il sostegno per un 2023 che vede già tra i suoi programmi una vasta scelta di servizi. Invitiamo i cittadini a tenersi aggiornati sugli eventi e a partecipare”.
“In quest’ultimo anno – prosegue l’assessore alla Cultura Rossella Bacchi – grazie ai maggiori fondi destinati all’attività laboratoriale nel museo, gli alunni dei tre Istituti Comprensivi hanno svolto attività formative integrate con la programmazione didattica. Sono inoltre state organizzate conferenze rivolte alla cittadinanza. Oggi siamo qui per condividere le nuove proposte per l’anno 2023. Ringrazio Manuela Amadasi e Gianluca Mete per l’entusiasmo con cui predispongono le varie attività. L’ottica con cui vogliamo lavorare è quella di rendere il MuVi un luogo di condivisione di esperienze in cui possano collaborare le varie anime che lo caratterizzano: l’ambiente accattivante della biblioteca, il museo e la galleria d’arte contemporanea e le associazioni di volontariato”.